Rifugio Antermoia

 Partenza da Mazzin, si lascia la macchina in questo parcheggio:

e poi si prosegue lungo la stradina che entra in paese fino ad arrivare ad un ponte, superato il quale si svolta a sinistra e si incomincia a risalire il torrente seguendo le indicazioni per la Val Udai.

Si percorre la forestale fino al suo termine e poi si prosegue per sentiero risalendo la valle che si fa via via più stretta. 


 Fino a questo ponte 

 

il tracciato da seguire è molto evidente e i vari bivi sono ben segnalati dalle immancabili tabelle della SAT, poi le cose si complicano un po'. 

La fatica è ripagata da un paesaggio
meraviglioso

La pendenza aumenta, e il sentiero ogni tanto va cercato con attenzione. Credo che sia stato danneggiato dal maltempo e che ancora non sia stato possibile ripristinarlo completamente (escursione fatta ad inizio agosto 2020).

Affrontato un ultimo tratto con vari tornanti si sbuca nei bellissimi prati di Camerloi. 

Una bambolina al primo che trova la marmotta :)


Un giovane esemplare che girovaga tranquillo...
ancora non c'era tantissima gente.

Il sentiero si fa più comodo e conduce all'ultimo tratto dell'escursione: tra massi e giaia si risale la montagna verso Pas De Dona, superata la sella si intravede il rifugio Antermoia e a breve distanza si trova l'omonimo lago.

Era un po' che non frequentavo zone così "turistiche",
al rifugio ho sentito accenti di mezza Italia: laziali,
liguri e toscani erano sicuramente presenti.




 

Tempo della salita: 3 ore, dislivello circa 1100 m, ritorno per la stessa via.

 

Il torrente che divide i due tipi di roccia sembra
fatto di proposito :)



Commenti