Germania!

Quattro giorni in Germania con la famiglia, circa 1200 km in macchina, le tappe in sintesi:
  • Trento - Berchtesgaden: 370 km di noiosissime autostrade austriache
  • Berchtesgaden - Monaco: 150 km di un po' meno noiose autostrade tedesche
  • Monaco - Ulm: 147 km come sopra
  • Ulm - Legoland: 34 km
  • Legoland - Trento: 418 km scomodi.

Partenza da Trento, direzione Brennero, prima di attraversare il confine sosta d'obbligo per acquisto della "Vignette" e poi via, niente più caselli (se non quello del ponte Europa) e in più o meno 5 ore, pause incluse, raggiungiamo Berchtesgaden per visitare la miniera di sale. Arriviamo alla cassa giusto in tempo per entrare, ci consegnano una tuta da lavoro, più che altro per il freddo e per poter usare gli scivoli, e un'audio guida in italiano, che però funziona quando ne ha voglia. Una volta vestiti si sale sul trenino che velocemente ci porta all'interno della montagna.
Non si possono far foto durante la visita per motivi di sicurezza (??? o forse per venderti le foto che ti fanno a 5 euro) dentro fa fresco ma in abbigliamento estivo basta la tuta che danno all'ingresso per stare bene, ai piedi meglio un paio di scarpe da ginnastica che le infradito...
L'escursione dura un'oretta abbondante, i bambini sono entusiasti complici anche gli scivoli, il lago e i giochi di luce.
Nel primo pomeriggio, partenza verso Monaco con fermata sulle rive del Chiemsee per fare merenda e permettere ai bambini di sfogarsi in un parco giochi.
 
Chiemsee... peccato non aver avuto il tempo per visitare il castello.

Arriviamo a Monaco poco prima delle sei di sera, saliamo in camera e mentre a turno ci facciamo la doccia, accendo la tv e scopro cosa è appena successo... Siamo a 20 km dal parco olimpico, ma visto che non si capisce subito bene la situazione restiamo a cena nell'albergo.
Holiday Inn Munich South appena fuori dalla zona a traffico limitato.
Niente lenzuola, piumino pure a luglio e cuscini inesistenti

Il giorno dopo, almeno da turista, sembra non sia successo nulla, prendiamo la metropolitana, andiamo in centro a far colazione, penso di aver visto solo una poliziotta in tutto il giorno.

Marienplatz
La foto non rende, ma quella brioches è enorme!


A Monaco abbiamo dedicato il primo giorno allo zoo, è molto più grande di quello che pensavo, siamo entrati verso le 9 e usciti quasi alle 18, anche qui bambini molto contenti, sia per gli animali che per le numerose aree gioco a loro dedicate.

L'orso mi ha fatto una tristezza...





Firefo... ehm un panda rosso...




Per un momento mi son sentito un po' fuori posto con la mia reflex al collo... fino a quando non ho visto gente con il treppiede e teleobiettivi da 4/500 millimetri... :)


Monaco, secondo giorno, Deutsches Museum. Ecco qui son rimasto un po' deluso, c'ero stato molti anni fa e me lo ricordavo più bello. Il problema è che la parte "aviazione" e quella "automobilismo" sono state spostate in due sedi distaccate, aerei e macchine sarebbero stati più interessanti di cartografia e lavorazione dei metalli anche per i bambini.
Notevole la ricostruzione di una miniera all'interno del museo, ma essendo noi già stati a Berchtesgaden la cosa ci ha stupito fino ad un certo punto.



Nel pomeriggio partiamo da Monaco in direzione Ulm, dove passeremo la notte per poi dedicare il giorno successivo a Legoland.

Ibis budget hotel
Da notare il lavandino in camera.

Minimalismo, niente armadio ne frigobar, l'immancabile piumino
e cuscini inesistenti. Quella a sinistra è la porta della doccia.





Ulm, poco più degli abitanti di Trento, è stata una sorpresa: sia per una periferia proprio brutta sia per un centro città meraviglioso con il duomo e il campanile da ben 161 metri di altezza.
La mattina, colazione in albergo e poi si parte verso Legoland che raggiungiamo in poche decine di minuti, anche qui entriamo appena apre (alle 10) e usciamo alle 19 quando le attrazioni chiudono. Bambini stra-stra-felici e alla fine stanchi... 5 minuti di macchina e già dormivano.
Ripartiamo in direzione Trento, 5 ore circa ci separano da casa passando dal Fernpass che è stato il tratto stradale che più mi ha messo a disagio, sarà stata la stanchezza, il buio e la pioggia ma i 20 km che separano Lermoos da Nassereith mi son sembrati eterni.

Considerazioni varie:
  • Autostrade austriache/tedesche: che noia, son sempre in mezzo ai boschi, non si vede altro che asfalto e alberi. Da noi si trovano le indicazioni per le stazioni di servizio, li si trovano i cartelli con quanti km mancano al prossimo WC anche perchè i distributori di carburanti son piuttosto pochi ma è nomale visto che basta uscire fare il pieno e rientrare. Tutti estremamente rispettosi dei limiti come dovrebbe essere, ma in Germania, nei tratti liberi corrono come pazzi!
  • Monaco, qui va aperta una parentesi enorme: cercando informazioni su internet tutti ti dicono di usare i mezzi pubblici, ed è vero primo perchè la zona più interna di Monaco è accessibile solo con un "bollino" rilasciato dai centri revisioni e simili e poi perchè effettivamente conviene e la metropolitana è pulita e puntuale. Ma la macchina dove diamine la lascio? Ci sono dei parcheggi vicini alle stazioni della metro, mettere un link alla mappa però mai eh? Quindi: mappa parcheggi metropolitana e mappa delle varie zone in cui è divisa la metropolitana.
  • Ibis budget Ulm:
    • Stanze: pulite, minimali (no frigobar/no armadio/lavandino e doccia che sono direttamente nella stanza), in tv si vedono Rai1-2-3, non ci sono stanze da più di 3 persone quindi noi in 4 ne abbiamo dovuto prenotare 2. 
    • Niente chiavi/tessere per le stanze, si entra con un codice numerico.  
    • Davanti all'ingresso non c'è posto per fermarsi con la macchina, al parcheggio dell'albergo si accede da una strada laterale e SOLO dopo aver avuto il codice per le stanze.
      • Colazione: non c'è una brioches, solo pane e pan carrè, dei cereali, latte, caffè, un succo di frutta, salame, prosciutto, uova sode e le classiche mini porzioni di marmellata/nutella/philadelphia. Se consideriamo 10 euro a persona è un po' deludente ma visto che i bimbi non pagano diventano 5 a persona e allora si può tollerare.
    • Legoland: il target è decisamente basso, l'età massima, come scritto anche su wikipedia è di 11/12 anni, bambini/ragazzi più grandi rischiano di annoiarsi. Visitato di lunedì code mai eccessive, si entra ovunque dopo 5/10 minuti al massimo. Sembra Gardaland in miniatura: c'è la torre panoramica girevole me è più piccola, c'è la "valle dei re" ma più piccola, lo "space vertigo" ma più piccolo e meno adrenalinico, il cinema 4D ma non si muovono le sedie... costa però più di Gardaland sia come entrata sia per mangiare o bere. Anche il negozio Lego mi è sembrato piuttosto caro. Il biglietto per il parcheggio (6 euro)  si acquista alla cassa assieme ai biglietti per il parco.

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