Dalla località "Ponte delle Rudole" in Val Campelle (parcheggio per 7/8 macchine)
parte il sentiero 333 che per la prima ora di cammino, purtroppo, segue una strada forestale in parte asfaltata e in parte sterrata fino alla Cappella di San Bortolo.
Superata la chiesetta inizia finalmente un sentiero vero e proprio che passando da malga Primaluna di sopra in mezz'ora porta alla forcella del Dogo.
Malga Primaluna di Sopra vista dal monte Cima |
Da li volendo in 10 minuti si può salire sul Monte Cima (aggirando i resti di una miniera di quarzo) dove sventola una bandiera a memoria di tutti i caduti della Grande Guerra.
Monte Cima con gli scarti della miniera di quarzo |
Proseguendo invece per il bivacco lo si raggiunge in circa 30 minuti di comodo sentiero.
Lasciato il bivacco si sale sempre seguendo il 333 verso cima Ravetta e poi si prosegue verso forcella Ravetta fino al bivio con il sentiero L34.
Ammetto di aver fatto un po' fatica a trovarlo ma è anche vero che ho vagato tra i ruderi delle postazioni militari senza seguire continuamente il sentiero.
Forcella Tovarade |
Il tratto che passa sotto il Tombolin di Caldenave è il più impegnativo della giornata, stretto, in pendenza e su ghiaino per poi arrivare ad un canalone da risalire con una serie di stretti tornanti che sbuca sul Croz di
Primalunetta e i ruderi dei baraccamenti del battaglione "Monrosa".
Raggiungo la "Baracca Tadina" dopo 4 ore dalla partenza - sosta pranzo!
Dal baito in 20 minuti si arriva al monte Cenon
da dove si inizia a perdere quota molto velocemente (si scende praticamente in linea retta)
fino ad una panchina, dove il sentiero si fa un pochino più pianeggiante. Altro tratto in forte pendenza fino ad un lungo traversone che riporta sulla strada asfaltata percorsa in precedenza.
Da li in 40 minuti si torna alla macchina. Tempo totale dalla Baracca Tadina alla macchina: 2 ore.
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