Rifugio San Giuliano

Facile escurione in Val Rendena, partenza da Caderzone, si seguono le indicazioni per i laghi/rifugio di San Giuliano.



Ci son 2 parcheggi il primo nei pressi di malga Diaga il secondo, che fa risparmiare 20/30 minuti a piedi si trova poco prima di malga Campo. Attenzione: la strada, di circa 6/7 km di cui 1 non asfaltato, appena usciti dal paese diventa molto stretta e gli spazi in cui passano 2 auto sono molto pochi, occorre quindi procedere con prudenza! Altra cosa: al momento della pubblicazione di questo resocondo è obbligatorio parcheggiare a malga Diaga dal lunedi al venerdì causa lavori di taglio legna.
Essendo un'escursione ad anello dal parcheggio di malga Campo si può scegliere se affrontare subito la salita alla Bocchetta dell'Acqua Fredda (2184 m.), punto più alto del percorso che si raggiunge in 3/4 km oppure puntare prima ai laghi di San Giuliano e lasciare la bocchetta per il ritorno incontrandola dopo 8/9 km con un percorso quindi meno ripido.
Dirigendosi prima verso il rifuglio l'escursione segue la forestale fino a malga Campo dove il sentiero 230 si inolta nel bosco, quasi in piano, regalando di tanto in tanto delle finestre verso la Val di Genova, le cascate del Nardis e la Presanella. Dopo un paio di chilometri il sentiero punta deciso a sud e guadagna quota fino a malga San Giuliano, da li in pochi minuti si è in vista dei laghi e del rifugio che si raggiunge in 10/15 minuti. 
Dal rifugio sempre con un comodo sentiero in 1 ora circa si arriva alla bocchetta dell'Acqua Fredda da li in 40 minuti (sentiero più ripido ma mai impegnativo) si arriva al lago di Vacarsa e in altri 40 minuti al parcheggio.

Il cartello al parcheggio



Malga San Giuliano

Cascate del Nardis

Lago di San Giuliano

Panoramica sul Brenta dalla Bocchetta dell'Acqua Fredda

Lago di Vacarsa

Dalla Bocchetta dell'Acqua Fredda verso il lago di Vacarsa

Lago Garzone

Il sentiero talvolta poco evidente 

Uno dei rari cartelli sulla via del ritorno




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