In
questa precedente escursione avevo esplorato solo brevemente le gallerie scavate sotto il Monte Corno Battisti, ma la curiosità di una visita più approfondita mi è rimasta, e appena ho potuto ci sono tornato con un percorso leggermente diverso.
Parcheggiata la macchina nei pressi di malga Cheserle si seguono le indicazioni per Malga Monticello (sentiero 119).
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Il comodo sentiero che conduce a malga Monticello |
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Malga Monticello |
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Cavalli al pascolo nei pressi della malga |
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Il cartello con la deviazione per il 119b |
Si segue poi il sentiero 119b verso il monte Spil e successivamente il valico del Menderle. Dal passo si giunge brevemente alla selletta Battisti dove due cippi ricordano la cattura di Battisti e Filzi il 10 luglio del 1916 e una lapide il sottotenente Casonato, caduto nel tentativo di conquista del Corno.
Tra la selletta e la cima del monte si incrocia il sentiero attrezzato Franco Galli che si percorre in discesa per qualche minuto. Il primo ingresso che si incontra è quello del pozzo della carrucola, 10/15 metri verticali con staffe metalliche, ma io ho preferito continuare per qualche altro minuto fino ad un ingresso più agevole.
All'esplorazione delle gallerie si può dedicare davvero molto tempo, sia per la lunghezza, sia per il dislivello che si supera all'interno delle stesse, ed è un vero peccato che non siano stati predisposti dei pannelli informativi o una mappa dei cunicoli.
Ritornato in superficie, sosta d'obbligo sulla vetta del Monte Corno Battisti, per poi tramite il sentiro 122 scendere alla Bocchetta di Foxi, e da li a malga Zocchi con deviazione al rifugio Lancia per merenda a base di torta alle carote e cioccolata (ottima). Seguendo la strada, o per sentiero che taglia qualche tornante, si ritorna poi a malga Cheserle.
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La chiesetta alle spalle del rifugio |
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La comoda strada che arriva al rifugio |
Escursione estremamente rilassata sia nei tempi che nel tipo di percorso, a parte alcuni brevi tratti (come quello che scende dalla selletta Battisti all'ingresso delle gallerie e i cunicoli stessi) si potrebbe fare in scarpe da ginnastica, il dislivello è di circa 400 metri.
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