Domenica mattina, il tempo sembra reggere (questa estate ce la ricorderemo come una delle più piovose degli ultimi anni) carico la macchina e parto, ma guidando verso Rovereto qualche goccia si schianta contro il parabrezza... speriamo sia una nuvoletta passeggera.
Supero Rovereto in direzione Rifugio Lancia passando per Trambileno - Boccaldo - Giazzera: mi fermo in prossimità del cartello che indica il sentiero 122.
La macchina di Google non ha proseguito oltre questo parcheggio:
Più avanti ce ne sono altri due: uno è quello che ho usato e l'altro, qualche centinaio di metri dopo, è quello di chi vuole puntare direttamente al rifugio Lancia. Già perchè noi (si stranamente non sono solo) guidati dallo spirito di chi ama complicarsi la vita, prima andiamo alla Bocchetta dei Foxi, passando da malga Zocchi,
La macchina di Google non ha proseguito oltre questo parcheggio:
Più avanti ce ne sono altri due: uno è quello che ho usato e l'altro, qualche centinaio di metri dopo, è quello di chi vuole puntare direttamente al rifugio Lancia. Già perchè noi (si stranamente non sono solo) guidati dallo spirito di chi ama complicarsi la vita, prima andiamo alla Bocchetta dei Foxi, passando da malga Zocchi,
Agritur Malga Zocchi |
puntiamo alla Selletta Battisti
che raggiungiamo per poi scendere tramite il sentiero "Franco Galli" alle gallerie scavate durante la prima guerra mondiale.
Selletta e cima Battisti |
Una veloce esplorazione e poi risaliamo fino alla Bocchetta dei Foxi
Bocchetta dei Foxi, sullo sfondo il gruppo del Carega con... |
... il rifugio Fraccaroli |
per poi proseguire verso Bocchetta delle Corde. Tutta la giornata sarà caratterizzata non tanto da grandi dislivelli quanto piuttosto da lunghissimi tratti in leggera salita.
Il lungo traversone tra Bocchetta delle Corde verso Sella Piccolo Roite, guardando verso la bocchetta |
E' così infatti che dalla Bocchetta delle Corde arriviamo alla Sella Piccolo Roite.
Il panorama cambia, se ignorando il passato di questi luoghi fino ad ora la montagna non aveva nulla di strano, ora è impossibile non capire di cosa sia stata testimone questa zona agli inizi del 1900: trincee, gallerie, resti di costruzioni sono ovunque.
Seguendo il sentiero 105 saliamo il Dente Austriaco poi quello Italiano e continuiamo fino alla località Cogolo Alto dove il 105 incrocia il sentiero 135: 40 minuti ci separano dal rifugio Achille Papa.
Dal Dente Austriaco verso il Dente Italiano |
Dal Dente Austriaco verso il monte Roite |
Stiamo camminando da 6 ore, dall'altra parte della valle un grosso banco di nubi sta scivolando dalle montagne verso il fondovalle per poi risalire verso il Papa, il pensiero di 40 minuti in discesa andando verso un possibile acquazzone non mi esalta e così decidiamo che per oggi basta. Al Papa ci andrò un'altra volta, magari facendo la strada delle 52 gallerie.
Seguendo varie tracce raggiungiamo la chiesetta di S. Maria del Pasubio dove degli alpini stanno facendo una piccola festa a base di canti e caffè corretto (più correzioni che caffè...)
La chiesa di S. Maria del Pasubio |
Vicino alla chiesa un cartello da il Papa a 30 minuti di cammino su di una strada talmente larga e priva di asperità da renderla percorribile anche in macchina, il sospetto di aver fatto un giro un po' "largo" si incomincia ad insinuare nelle nostre teste... ma è ormai venuto il momento di una pausa, togliamo gli zaini dalle spalle e mangiamo un panino.
Finito lo spuntino ripartiamo, cambiamo percorso, dalla chiesetta S. Maria prendiamo il sentiero 120 fino alle 7 croci
poi il 120 fino al rifugio Lancia, (pausa merenda) e infine ritorno alla macchina seguendo il 101.
Riassumendo:
Quota partenza: 1400
Quota massima: 2233 (Dente Italiano)
Tempo pause incluse: 12 ore e 41 minuti (Mal di piedi spaventoso, vesciche su entrambi i talloni, sia dietro che
di lato e tra le dita, tutto per un paio di calzini nuovi e non adatti)
Km percorsi: 27,1
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