Baito dei Slavazi

Partenza da Ziano di Fiemme, si seguono le indicazioni per il Rifugio Cauriol fino a questo parcheggio:





Non si può sbagliare, andare oltre con la macchina è impossibile, una sbarra impedisce di proseguire.
Si superano i primi 300 metri di dislivello sulla strada (attenzione è usata come pista da sci) fino a quando, vicino ad un cartello che ricorda di tenere il bosco pulito, si svolta a destra per percorrere una forestale. Fortunatamente il sentiero è molto battuto, non ho visto infatti segni/cartelli che indicassero il percorso da seguire. Ben presto in prossimità di una curva si abbandona la forestale per salire direttamente nel bosco, altri 300 metri di dislivello e si raggiunge Baita Bambesta (m.1648). Un gioiellino, sarà che è una costruzione relativamente recente, ma è meravigliosa, pulita e dotata di tutto: piatti, bicchieri, posate e anche un pannello solare per l'illuminazione elettrica.
Dalla baita per sentiero e forestale si arriva al Baito dei Slavazi (m.1955) meta dell'escursione odierna. Poco oltre ci sarebbe stato il Beco dei Slavazi (m.2151) ma il tempo a mia disposizione era ormai finito.

Baita Bambesta, nella foto non si vede ma sulla sinistra c'è una fontana...
quasi due metri sotto la neve.

Gli interni della baita, non ci sono posti letto

Baito dei Slavazi

Gli interni del baito, sulla sinistra non ripreso nella foto c'è un tavolo.

Panorama sulla Val di Fiemme dalla Baita Bambesta.


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