C'è modo migliore di iniziare l'anno se non una bella escursione per godersi la prima alba in vetta ad un monte? Certo che no, e allora si parte...
Non mi ero mai avviato col buio quindi ho scelto un percorso facile e non troppo lungo. Parcheggio sulla strada del passo Redebus, per l'esattezza qui:
Accendo la frontale che mi ha portato Babbo Natale (devo esser stato molto buono) e mi incammino lungo la forestale che sale dolcemente verso malga Cambroncoi. Io salgo e alcuni ragazzi tornano a casa dopo i festeggiamenti in malga, scambio di auguri e poi via, spero di aver calcolato bene i tempi, voglio arrivare in vetta prima del sorgere del sole! Ci riesco? Uh se ci riesco... Avevo cercato "orario alba" su internet e vari siti mi indicavano più o meno le 7:50 e in base a quello avevo pianificato di parcheggiare alle 5:30-5:40, 2 ore di cammino e qualche minuto di attesa.
Questo in teoria, perchè la pratica è stata: parcheggio alle 5:30, salita in 1 ora e 49 minuti e... sole sorto alle 8:20! Sono arrivato in vetta 30 minuti prima, niente di male, se non fosse per la temperatura che nel frattempo tocca i 10 gradi sotto zero.
Alcune foto:
Considerazioni varie sull'attrezzatura:
- Gporter: nonostante il freddo la batteria non ha fatto una piega a differenza di quelle della reflex che ho dovuto scaldare tenendole in tasca. Traccia registrata, contapassi, termometro, altimetro... sempre più contento dell'acquisto.
- Scarponi Aku Winter Track Gtx: prima uscita, piedi ok! In confronto ai miei vecchi Lowa in pelle sembrano delle scarpe da ginnastica, sono leggerissimi, ma sono stato asciutto, caldo e sicuro!
- Petzl Nao fantastica, la funzione auto-adattativa è molto comoda ma per uscite con ciaspole o semplicemente a piedi è quasi sprecata.
- Micropile e softshell Grouse creek: una piacevole scoperta, caldo e asciutto con un costo molto contenuto (assieme costano poco meno dei pantaloni Karpos che uso in inverno)
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