Alti e bassi

Avevo programmato tutto, sveglia presto, macchina, ss47, Strigno, Spera, oltrepassare il rifugio Crucolo, ponte Conseria, scarponi, Cima Stellune e ritorno... e invece no.

Per una serie di contrattempi parto tardi, tardissimo, ed ho pure un impegno imprevisto nel tardo pomeriggio! Che faccio? Vabbè si va, cammino fin che posso e poi torno a casa, di più oggi non si fa.

Parcheggio a ponte Conseria (1468 m) alle 10.30 (un cartello qualche chilometro prima, avverte che i parcheggi sabato e festivi, in estate immagino, sono a pagamento, 3 euro? 3 e 50, non ricordo, che brutto vizio...). Nonostante la solita zavorra (reflex + 3 ottiche) oggi cammino bene, che strano. 

In poco più di 20 minuti sono al ponte di legno che permette di attraversare il torrente, e in altri 40 minuti sono a Malga Valsorda II (1901 m) li un cartello

indica il mio prossimo obiettivo: i laghi di Rocco detti anche delle "Buse Basse". Altri 40 minuti e raggiungo il primo lago.

Lago Buse Basse (o di Rocco)
Si lo so il cielo è a macchie, son 3 foto e mi
son dimenticato di togliere il polarizzatore

Guardo l'orologio, faccio due conti e decido di fermami qui, di far le corse, in montagna, non ne ho mai avuto voglia.

La giornata è fantastica, son contento di essere uscito comunque, mangio qualcosa, ringrazio come sempre Sir James Dewar per il contenitore di sua invenzione e mi godo il sole e il panorama.

Cima d'Asta

Come sempre il pensiero "ma cosa mi son portato il tele che tanto non lo uso mai" mi passa per la testa, seguito da "si bravo lascialo a casa così poi è la volta che incontri un cervo inseguito da un orso inseguito a sua volta da un UFO, e come unica ottica hai un 10mm!" Ho deciso che lo porto come peso, per allenamento. 

Quasi quasi però lo tolgo dallo zaino e una foto la faccio, così vedo chi mi passa sopra la testa.

Air Malta - che sia un crop è ovvio vero?  :)

Guardo l'orologio, è ora di rimettere lo zaino in spalla, si torna alla macchina.

Solo altre 2 informazioni: ieri 21/11/2012 qualche tratto con neve ghiacciata, ma nulla di rischioso giusto un passaggio (2 passi) in cui fare un po' di attenzione, il resto della neve è in piano o aggirabile. Il cellulare potete anche lasciarlo in macchina ogni tanto ho provato a cercare il segnale di un operatore qualsiasi ma l'area non sembra servita da nessuno. 

La zona è raggiungibile anche dal Manghen, ma fino a marzo/aprile il passo è chiuso per pericolo valanghe.